
L’edificio
L’immobile destinato al progetto VIVO AL VENTI è ubicato in via Milano n° 20 a Torino. In tale edificio, che consta di ca. 5.500 mq di superficie commerciale, sono state realizzate 46 unità abitative, il 70% della superficie commerciale totale delle quali viene destinata alla locazione a canone calmierato e la restante parte viene posta in vendita; è anche prevista la predisposizione di spazi comuni al primo piano. Il piano terra, di ca. 930 mq, ha invece destinazione commerciale.
L’immobile, parte dello storico “Isolato Santa Croce”, è stato realizzato nella prima metà del secolo XVIII su progetto dell’architetto Juvarra. Il complesso architettonico rappresenta un episodio di notevole interesse storico e culturale nella città di Torino, sia per le sue caratteristiche costruttive che per la collocazione nelle immediate vicinanze del centro storico monumentale.
L’edificio a sei piani fuori terra conserva i caratteri costruttivi e tipologici originali con strutture portanti verticali in muratura piena, tetti a falde e manto di copertura in coppi. Le fronti ornate da pregevoli modellati sono finite in intonaco liscio e tinteggiate in bicromia di toni grigi per il fondo, e ocra per l’apparato decorativo composto da lesene di ordine gigante, fasce marcapiano e fregi con triglifi e medaglioni di varia fattura. Le finestre e le portefinestre hanno apertura rettangolare e sono sormontate da timpani triangolari e rettilinei; i balconi sono realizzati con lastre di pietra e ringhiere in ferro battuto. Il piano terra è caratterizzato su piazza della Repubblica da un alto porticato con finitura a finto bugnato liscio e anteridi, che non prosegue però su via Milano, dove i prospetti mostrano un apparato decorativo più semplice.
L’immobile è stato dichiarato di interesse da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ai sensi del D.Lgs. 22 gennaio 2004 artt. 10,12. In considerazione del valore storico, architettonico e artistico dell’edificio, parallelamente alle attività di progettazione ed in accordo con la Soprintendenza, sono state eseguite delle indagini stratigrafiche che hanno consentito di fare una mappatura dello stato di fatto e una progettazione degli interventi di restauro. In particolare, i soffitti a cassettoni esistenti e parte delle decorazioni parietali originali sono stati recuperati attraverso un’accurata attività di restauro.
Particolare attenzione è stata posta in merito alla scelta delle finiture e dei materiali.
L’immobile è servito da due ascensori.
Un Quartiere promettente. Via Milano si trova nell’intersezione tra l’area di Porta Palazzo, il Quadrilatero e il centro cittadino. L’area di Porta Palazzo è oggetto di un progetto di rigenerazione urbana e sociale coordinato dal Comitato Progetto Porta Palazzo The Gate e, a seguito dell’approvazione nel marzo 2005 di un Piano di Recupero Obbligatorio, è stata interessata da un’estesa opera di riqualificazione. L’area è interessata da diversi progetti sul cibo e sull’arte contemporanea, inclusi diversi progetti delle «Residenze d’artista», che prevedono la permanenza temporanea di artisti e curatori in determinati luoghi, così che questi diventino fonte di ispirazione e talvolta destinatari dei progetti creativi. L’area del Quadrilatero è stata invece interessata da un processo di riqualificazione già dagli anni Novanta, diventando sede di studi di architetti, atelier di artisti e stilisti, locali alla moda, eventi culturali, spazi museali ed espositivi. Parallelamente, anche il centro cittadino ha subito un processo di rigenerazione che lo ha reso più vivibile e vivace, attraverso la pedonalizzazione di piazze e vie, la riqualificazione degli edifici storici e lo sviluppo delle aree museali ed espositive, il rilancio delle attività culturali, contribuendo a fare di Torino uno dei centri culturali più vivaci del Nord Italia.
Fitta e capillare risulta la rete di trasporti pubblici attiva in zona, con la fermata “XVIII Dicembre” della linea 1 della metropolitana automatica a 10 minuti a piedi.
Il sistema autostradale è rapidamente raggiungibile; ad esempio l’ingresso della A4 Milano e A5 Aosta distano meno di 10 Km, mentre la A21 si trova a circa 15Km. L’aeroporto internazionale di Caselle è raggiungibile in 20 minuti attraverso la tangenziale nord e la bretella dedicata.